Titolo un po’ aizza critiche, perché non siamo qui per parlare di Whatsapp, ma del mio ennesimo dubbio sul perché le persone si ostinano ad utilizzarlo.
Ho la sfortuna di essere su 3 gruppi di Whatsapp che non fanno altro che caricare foto, video, messaggi vocali, e tutto ciò che non ha niente a che vedere con i messaggi di testo, e a questo punto ho 3 scelte: uscire dal gruppo incitando dispiacere nei familiari, disabilitare il download dei file perdendomeli, e scaricare tutti i contenuti saturando la memoria del mio dispositivo. Di soluzioni all’ultima scelta ce ne sono tante in giro per il web, dal salvataggio dei file sulla memoria esterna, alla copia di tutto il contenuto della cartella di Whatsapp sul computer. Tutto possibile, per carità, ma davvero considerate questa pratica all’uso di tutti?
Mia madre mesi fa ha dovuto cambiare smartphone perché il suo si è rotto, ed è riuscita a recuperare unicamente i contenuti che le ho salvato io, tutto il resto è andato perduto perché se le dici “Mamma, fai una copia di backup di tanto in tanto” lei ti guarda come ti guarderebbe un gatto se versassi nella sua ciotolina il cibo di un coniglio. Foto di nuovi nati in famiglia, foto di gite, andate perse. Ha dovuto scrivere a tutti la cortesia di reinviargliele.
Il mio pensiero ricade soprattutto sul fatto che nel 2019 una persona, per utilizzare ciò che la massa le implica, deve essere costretta ad avere il costante problema della memoria satura del proprio smartphone, e soprattutto deve imparare a fare copie di backup, e tutto questo lo trovo stressante se solo penso che la più grande percentuale di persone che conosco considerano Whatsapp la perfetta app di messaggistica alla portata di tutti. Evidentemente, se dovete programmare il salvataggio di file di un’app di messaggistica non è proprio così.
Personalmente ho scoperto Telegram nel 2013, e da allora non faccio che pubblicizzarlo in giro non per trarne un guadagno, ma per trarne dei vantaggi nel mio piccolo. Tra i tanti vantaggi ti spiego perché con Telegram non hai il bisogno di preoccuparti della memoria che si riempie.
Nelle impostazioni di Telegram, alla voce Dati e archivio > Utilizzo archivio, abbiamo la possibilità di decidere dopo quanto tempo vogliamo che un file venga eliminato dalla nostra memoria, se dopo 3 giorni, 1 settimana, 1 mese o non cancellarla mai, dopo averlo ricevuto.
E se abbiamo bisogno di recuperare un vecchio contenuto, che sia una foto o un video, un file, un link, un file audio o un messaggio vocale, non dobbiamo chiedere a chi ce lo ha mandato di reinviarcelo, basta andarlo a cercare nella cronologia di tutti i file allegati nella conversazione e riscaricarlo.
Questo è il contenuto dei file recuperabili da una mia conversazione, posso recuperare file che addirittura chi me li ha mandati non ha più.
Se tutti i gruppi a cui appartengo si spostassero su Telegram, anche mia madre non avrebbe più problemi né di memoria piena, né di recupero file in caso di cambio telefono o formattazione. Basterebbe solo autenticarsi ed avere immediatamente tutto a disposizione. Whatsapp invece ha bisogno di eseguire un backup su drive, e successivamente eseguire un restore. Operazione che non tutti sanno come si esegue e che comunque scoccia fare.
Siete proprio sicuri che WhatsApp sia l’app che fa per voi?