Oggi vogliamo rispondere alla domanda: che cos’è @Donate?
È giunto il momento di fare chiarezza sul progetto e il bot Donate e sulla sua utilità. Abbiamo scelto di parlare solo oggi del bot Telegram @Donate, perché dopo il lancio della piattaforma Telegram Promote, più di qualche “esperto in Telegram” si è espresso dicendo che la piattaforma sarebbe stato un flop come il bot Donate. Il bot che permette ai creatori e amministratori di Canali Telegram di ottenere le donazioni direttamente nel loro canale, senza dover passare per forza attraverso altri servizi, come Ko-fi oPayPal.
Probabilmente la piattaforma realizzata da Telegram, cioè Telegram Ads, probabilmente non decollerà mai oppure non sarà mai una piattaforma a portata per tutte le tasche. Invece è un discorso diverso quello del bot @Donate e con questo post cercheremo di farvelo scoprire. Quindi mettetevi comodi, perché sarà lunghetto pure questo post.
Indice
Piccolo appunto
Vorremo ricordare che attualmente Telegram LLC, come società e come startup che sviluppa tutto l’ecosistema Telegram, non le ha risorse e le competenze sufficienti per ricevere e inviare legalmente denaro, nonché archiviare i dati di pagamento all’interno delle varie giurisdizioni, quindi come azienda ha scelto di esternalizzare questi processi. Infatti, a conferma di tutto ciò, basta andare a leggere documentazione ufficiale dedicata a Telegram Payments e scoprire che “Telegram non elabora i pagamenti degli utenti e si affida invece a diversi fornitori di pagamenti in tutto il mondo. Sono i fornitori di servizi di pagamento che gestiscono e archiviano tutte le informazioni sensibili, come i dettagli della carta di credito. Né Telegram né gli sviluppatori di bot hanno accesso ad esso.“.
Quali sono queste aziende e servizi che possono essere utilizzati?
La lista aggiornata a qualche giorno fa, è la seguente:
- Stripe
- YooMoney
- Sberbank
- PSB
- Tranzzo
- Payme
- CLICK
- LiqPay
- Cascad
- Portmone
- Paymega
- ECOMMPAY
- PayMaster
- Global Pay UZ
Bene, adesso che abbiamo fatto questo appunto, andiamo a scoprire il bot Donate.
@Donate è un bot ufficiale Telegram, ci si può fidare di esso?
Nonostante il bot abbia un nome breve, @donate (senza il prefisso “bot”, come richiesto per tutti i bot di terze parti) e anche la spunta come verificato, sfortunatamente non ha nulla a che fare con Telegram LLC e non è un progetto ufficiale di questa azienda. Anzi l’azienda che ha sviluppato e realizzato il bot @Donate, che va a sopperire ad una lacuna nelle funzionalità di Telegram, si chiama Smart Glocal.
Lo scopo con qui la Smart Glocal Services Limited ha realizzato questo bot, è quello di permettere ai creatori e amministratori di canali Telegram di ricevere donazioni sui canali direttamente da parte dei loro utenti senza dovergli portare su una piattaforma esterna. Inoltre, gli sviluppatori della Smart Glocal hanno voluto sfruttare a pieno le nuove funzionalità e risorse messe a disposizione da Telegram LLC con i Pagamenti 2.0.
Quindi:
- no il bot @Donate non è un progetto ufficiale Telegram LLC
- il bot @Donate vi permette di ricevere donazioni via Telegram grazie ad un servizio esterno offerto dalla Smart Global
Quali sono i requisiti per poter usare il bot @Donate e il suo servizio?
Per poter ricevere donazioni dagli utenti, devono essere soddisfatte diverse condizioni. Queste sono poche, ma molto precise:
- il bot deve essere avviato e collegato al canale Telegram dal creatore del canale Telegram (questa funzione non è disponibile per gli amministratori)
- il canale deve avere almeno 1000 iscritti e deve mantenere questa quota
- il canale deve essere più vecchio di 3 mesi, non vengono accettati canali realizzati prima.
- il canale dovrebbe essere principalmente di intrattenimento o educativo
Quindi perché non funziona questo bot con tutti?
Questo sistema non funziona con tutti, perché nell’ultima richiesta c’è la risposta. Infatti se utilizzate questo bot all’interno di canali senza creatività, senza risorse utili, dove proponete sempre e comunque roba da acquistare o iscrizioni ad altri gruppi e gruppetti, è normale che poi le persone non mettano la mano al portafoglio e decidano di fare la donazione. Se non sapete comunicare attraverso il vostro canale Telegram oppure pensate che comunicare significa mettere dei post tutti i giorni, allora è normale che questo bot e sistema sia un flop.
Cosa è cambiato da Giugno ad oggi?
Inizialmente molti utenti erano scettici nell’utilizzare @Donate per ricevere le donazioni direttamente attraverso il loro canale Telegram, perché hanno trovato il sistema di gestione delle commissioni piuttosto complesso. Infatti, inizialmente ce n’erano tre:
- per la transazione,
- per il ritiro
- per l’utilizzare il servizio.
Questo sistema di gestione delle commissioni e la loro applicazione in determinate circostanze, poteva raggiungere fino ad un terzo dei fondi donati, cosa che a molti creatori non è piaciuta. Insomma dover lasciare alla Smart Global un terzo delle proprio donazioni in commissioni varie non era proprio il massimo.
Tuttavia, dal 9 Luglio 2021, per la quinta volta la società Smart Global ha aggiornato il suo sito web aggiungendo due pagine ben distinte “User agreement with a follower” e “User agreement with a creator” all’interno delle quali sono elencate tutte le condizioni molto più comprensibili e allo stesso tempo molto più a portata di mano.
Quindi oggi abbiamo più chiaro queste cose:
- commissione per le transazioni – 2,5%, ma non inferiore a 0,08 euro (ovvero, viene addebitata una commissione fissa di 0,08 euro per ogni donazione fino a 3,2 euro e per donazioni maggiori – 2,5%);
- commissione per prelievo su carta di credito – 2% più 0,5 euro ;
- commissione per prelievo su conto corrente bancario – 15 euro ;
- l’importo minimo per il prelievo su carta o conto è di 100 euro ;
- la donazione minima una tantum è di 1 euro , la massima è di 100 euro .
Esempio pratico:
110 lettori su 1000, hanno donano 1 euro, in questo momento nelle portafoglio virtuale sono presenti 110 euro, visto che è raggiunta e superata ma somma minima per poter prelevare i soldi dal portafoglio e spostarli sul conto corrente o sulla carta di credito si decide di prelevare. In questo caso verranno prelevati 110 euro, ma sul conto corrente o sulla carta ci saranno solo 98,67 euro dei 110 euro raccolti dalle donazioni, perché la commissione finale che verrà applicata sarà di circa il 10,3% .
Calcolo matematico
110 * (1 – 0,08) = 101,2 (l’importo di euro nel conto interno di @donate)
101,2 – (101,2 * 0,02 + 0,5) = 98.676 (l’importo di euro arriverà sulla carta di credito)
Partendo dalle varie supposizioni e dai calcoli matematici, si scopre che il servizio messo a disposizione dalla Smart Global, a seconda della generosità dei lettori, ha delle commissioni che vanno dal 5% al 10% sui fondi ricevuti dai creatori di canali Telegram.
Pro e contro
Siamo sicuri che il bot @Donate nella sua forma attuale è solo una versione di lancio di un servizio che probabilmente riceverà tanti altri miglioramenti si a livello delle commissioni, ma anche di funzionalità del bot e del sito stesso.
Pro
Secondo noi questi sono i punti a favore di questo servizio e progetto:
- Tra i vantaggi del bot @Donate c’è è sicuramente da segnalare la piena integrazione con Telegram Mobile e Telegram Desktop, inoltro l’assoluta semplicità di raccolta e prelevare i fondi raccolti.
- Un altro punto a favore, è che i fondi raccolti passano attraverso una sola azienda che raccoglie i soldi e poi invia il bonifico o ricarica la carta.
- Né i lettori che vogliono donare, né i creatori dei canali che vogliono controllare quando hanno raccolto devono lasciare Telegram per donare o controllare il conto.
Contro
Allo stesso tempo, se hai già provato altri sistemi di raccolta fondi o donazioni, non si può non notare queste mancanze:
- la gestione delle commissioni è abbastanza caotica e a volte poco chiara, quindi si devono fare calcoli matematici precisi per sapere cosa ti rimane effettivamente in tasca
- la gestione dei sistemi di pagamento attraverso i quali verrà prelevato denaro e reso disponibile nel conto corrente o la carta di credito, e anche la loro commissione
- dei collegamenti esterni per controllare la forma di pagamento e prelievo di fondi.
- non ha ancora alcuna funzionalità di paywall, ovvero la possibilità di offrire automaticamente agli utenti che hanno fatto una donazione alcuni contenuti esclusivi.
Conclusione
Insomma in questa guida o meglio in questo post vi abbiamo illustrato che cos’è il bot @Donate della Smart Global, abbiamo cercato di fare il punto della situazione su quelle che sono le funzioni principali, ma sappiamo benissimo che nel prossimo futuro ne esisteranno anche altre e che sicuramente prossimamente andremo a trattare in modo individuale come abbiamo fatto per altri argomenti. Insomma questo significa che questa guida è in versione beta e che di volta in volta verrà aggiornata con le nuove funzioni trattate passo a passo.
Speriamo di aver fatto chiarezza sul fatto che il bot Telegram @Donate non ha nulla a che fare con Telegram LLC e allo stesso tempo ci auguriamo di aver dato qualche spunto su come utilizzare questo sistema per raccogliere qualche donazione. Noi consideriamo che attualmente questo progetto sia un flop per due motivi:
- chi ha capito come funziona e ha visto le commissioni che deve pare per pochi euro non vuole sporcarsi le mani
- chi non ha capito come funziona e non ha una strategia comunicativa originale, sicuramente ha raccolto pochi euro ed è deluso nel vedere che il proprio canale ha migliaia di utenti, ma che poi gli sponsor sono 3. Chiedere un supporto/donazione da parte di qualcuno, significa anche saper offrire qualcosa.
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