A volte bisogna mettere un pochino il puntino sulle i, soprattutto quando al posto di creare informazione si tende ad acchiappare visite dagli utenti con lo scopo di monetizzare e poi essere i primi ad aver dato la notizia. Oggi vogliamo rispondere a tutte quelle domande e richieste che ci sono state fatte da diversi lettori di questo progetto e amici, dopo aver letto in giro che Telegram diventerà a pagamento oppure che ci sarà una versione chiamata Telegram Plus.
Come al solito andiamo a vedere che cos’è successo e che cosa succederà in futuro.
Il 6 November 2021, nel canale Telegram ufficiale in lingua russa di Pavel Durov compare questo primo messaggio e comunicato:
Многие пользователи предложили ввести возможность отключения официальных рекламных объявлений в каналах Telegram.
Мы уже приступили к работе над этой новой функцией и ожидаем ее запуска в этом месяце. Она может быть оформлена в виде недорогой подписки, которая позволит пользователям напрямую финансово поддерживать развитие Telegram.
Авторы некоторых каналов также хотели бы «выключать» рекламные объявления в своих каналах. В данный момент мы просчитываем экономические условия этой опции. Скоро рекламодатели смогут размещать “невидимое” объявление в любом канале, которое – при условии достаточной стоимости показа – приведет к отсутствию объявлений в этом канале.
Мы продолжим работать над фунциями, которые позволят Telegram стать безубыточным проектом. Нашим приоритетом в этом процессе будут оставаться интересы пользователей и авторов контента.
Per chi non conoscesse il russo, la traduzione è la seguente:
Molti utenti hanno suggerito di introdurre l’opzione per disabilitare le pubblicità ufficiali nei canali Telegram.
Abbiamo già iniziato a lavorare su questa nuova funzione e ci aspettiamo di lanciarla questo mese. Potrebbe assumere la forma di un abbonamento a basso costo che permetterebbe agli utenti di sostenere direttamente finanziariamente lo sviluppo di Telegram.
Alcuni autori di canali vorrebbero anche “disattivare” gli annunci nei loro canali. Attualmente stiamo calcolando la valutazione economica di questa opzione. Presto, gli inserzionisti saranno in grado di inserire un annuncio “invisibile” in qualsiasi canale, che – a condizione che ci sia un valore di visualizzazione sufficiente – porterà a non avere annunci in quel canale.
Continueremo a lavorare sulle caratteristiche che permetteranno a Telegram di diventare un progetto in pareggio. La nostra priorità in questo processo rimarrà l’interesse degli utenti e dei creatori di contenuti.
Apriti cielo, da qui tutti si sono messi ad interpretare quello che Pavel Durov voleva dire. La frase più utilizzata è stata:
“Molti utenti hanno suggerito di introdurre la possibilità di disabilitare le pubblicità ufficiali sui canali di Telegram”[…]. E la versione premium – leggasi “a pagamento” – servirà proprio a questo: nascondere i messaggi pubblicitari per offrire un’esperienza d’uso completamente pulita, priva di interruzioni e distrazioni[…]
Ni, non è così che funziona o almeno non è quello che Durov vuole, perché se avesse voluto avere i 4 soldi dei piccoli utenti avrebbe continuato come qualche anno fa a mantenere il bot @TelegramDonate per racimolare donazioni, come se fossero dei ragazzini alle prime armi e non una startup che ha sviluppato il secondo ecosistema per la messaggistica istantanea più utilizzato al mondo.
Indice
Quindi come potrebbe funzionare questo sistema?
L’idea sarebbe questa e la troviamo sempre nello stesso canale di Pavel Durov, che al primo punto dice:
1. Gli utenti saranno in grado di disattivare gli annunci ufficiali.
Abbiamo già iniziato a lavorare su questa nuova funzionalità e ci aspettiamo che venga lanciata questo mese. Questa funzionalità potrebbe essere incorniciata sotto forma di un abbonamento a basso costo, che consentirà a qualsiasi utente di sostenere direttamente finanziariamente lo sviluppo di Telegram e non vedere mai annunci nei canali.
La traduciamo in modo più semplice e cerchiamo pure noi di metterci nei pani di Durov cercando di capire che cosa voleva dire:
- Tu utente, sei iscritto ad un sacco di canali con +1000 di utenti e vedi la pubblicità. Non la vuoi vedere perché ti infastidisce?
Ti diamo la possibilità di darci dei soldi sotto forma di un abbonamento, così a te non ti faremo vedere nulla.
Quindi tu utenti, non vuoi vedere le pubblicità nei canali? Ti offrono la possibilità di metterci i soldi.
A te utente non ti piace sponsorizzare? Ottimo non paghi, continui a vedere di volta in volta le varie inserzioni sotto l’ultimo post pubblicato in un canale e Telegram LLC continua a monetizzare da questo servizio e non dalla tua donazione.
Nello stesso comunicato Durov afferma:
2. Gli autori dei canali saranno in grado di disattivare gli annunci ufficiali nei loro canali per tutti gli utenti.
Gli autori di alcuni canali vorrebbero anche “disattivare” gli annunci nei loro canali per tutti gli utenti. Al momento stiamo calcolando le condizioni economiche di questa opzione. Presto, gli inserzionisti saranno in grado di inserire un annuncio “invisibile” in qualsiasi canale, che – a condizione che ci sia un valore di visualizzazione sufficiente – porterà a non avere annunci in quel canale.
La traduciamo pure questo punto in modo più semplice e cerchiamo pure noi di metterci nei pani di Durov cercando di capire che cosa voleva dire:
- Gli amministratori di canali, che non vogliono partecipare come fonte di traffico per le inserzioni pubblicitarie e pensano al bene dei loro utenti, quindi visto che sono così magnanimi noi daremo la possibilità di disattivare questi annunci a parità che loro siano disposti a pagare quello che noi stimiamo come costo.
Sei uno amministratore di un canale e non vuoi sporcarti il canale con i messaggi sponsorizzati di Telegram Ads?
Puoi pagare quello che Telegram LLC stima perché tu non faccia parte di quella platea di canali che offrono traffico.
Quindi diventerà a pagamento Telegram e ci sarà un Telegram Plus?
No Telegram non diventerà a pagamento, anzi Telegram LLC ha già informato da tempo che punta a monetizzare solo dai canali e che non ha intenzione di mettere pubblicità nella lista dei messaggi o nelle altre chat (one-to-one e chat di gruppo). Non solo Telegram LLC ha specificato come vuole monetizzare e che ha dei costi che vanno messi in pareggio, quindi avvisa l’utenza ma allo stesso tempo mette loro a disposizione la possibilità di disattivare questi annunci a differenza di altre piattaforme che non ti permettono di fare la stessa cosa. È inutile che ci mettiamo a fare l’elenco di tutti i social e delle app di messaggistica istantanea che introducono Ads in mezzo ai post, in messo alle liste delle chat e in mezzo ad ogni qualsiasi parte dell’app senza dare la possibilità di togliere questi messaggi.
Inoltre, non si può parlare di Telegram Plus o Telegram Business (come WhatsApp Business) perché Telegram LLC non introdurrà dalle funzionalità a pagamento, ma offrirà solo la possibilità di decidere se l’utente vuole donare ed essere parte del progetto oppure se l’amministratore vuole sentirsi parte del progetto donando e in questo modo fa la doppia bella figura, la prima con i propri lettori e poi con Telegram LLC perché sarà uno dei sostenitori.
Conclusione
Si sapeva che questa piattaforma e questo sistema di monetizzazione avrebbe creato una grandissima confusione tra le persone, ma allo stesso tempo avrebbe dato la possibilità a tutti i detrattori di puntare il dito contro tutto il progetto Telegram. Leggendo le conversazioni nelle varie comunità, da quelle ufficiali collegate ai canali di Pavel Durov in inglese e russo, passando per quelle in lingua francese e romene, ma anche spagnole e inglesi, per non parlare di quelle in lingua italiana. A noi ci è parso di capire che gli utenti non vogliono pagare e si accontenteranno delle inserzioni pubblicitarie nei canali, a patto che queste siamo in linea con quelle che sono le regole del gioco, cioè collegate all’argomento del canale e che non siano invasive, ma solo sotto l’ultimo post del canale.
Bene questo è quello che potevamo dirvi su Telegram a pagamento o Telegram Plus oppure Telegram Business, adesso la palla passa a voi. Lasciate un commento qui sotto.
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