Buongiorno carissimi lettori e amici di InsideTelegram, oggi vogliamo parlarvi di Gopaybot, più che parlarvi noi in modo diretto (cosa che faremo prossimamente) vogliamo farvi leggere la piccola intervista che abbiamo fatto agli sviluppatori di questa bellissima piattaforma, che sfrutta la possibilità di pagamento attraverso i bot di Telegram. Insomma un sistema che sfrutta una delle funzioni più belle e interessanti introdotte all’interno del progetto Telegram e che permettere alle aziende di aprirsi verso un nuovo mondo di comunicare e vendere i propri bene o servizi.
Quindi con questa prima intervista, partiamo direttamente in quarta e ci buttiamo subito su questo super progetto, per scoprire insieme che cosa ti permette di fare Telegram se hai la buona volontà di studiare e sviluppare in modo serio.
Gopaybot, inizia l’intervista
Ciao ragazzi, eccomi qua con un paio di domane riguardante in vostro progetto GopayBot per Telegram e anche qualche domanda su questa applicazione e lo sviluppo. Bene, ma non perdiamo troppo tempo, perché il tempo è denaro e andiamo a vedere le domande e le risposte.
– Quando avete scoperto Telegram?
Telegram ci ha catturati 2 anni fa, principalmente perché si propone come un’alternativa open source alla fin troppo nota piattaforma di messaggistica istantanea verde. L’infatuazione si è poi trasformata in vero amore con la scoperta dei bot.
– Per quanto tempo utilizzavate in passato Telegram e quanto lo utilizzate oggi?
All’inizio è stato complesso, poiché è stato necessario convincere le persone più vicine a noi a scaricarlo e ad utilizzarlo. Ci siamo dovuti imporre, ma alla fine anche i nostri conoscenti più stretti hanno dovuto ammettere la sua netta superiorità.
– Quale funzione di Telegram vi piace di più?
Sicuramente i bot. Basti pensare a quelli creati da Flavius per avere un’idea chiara di come trasformano una “semplice” applicazione di messaggistica in un potente mezzo dalle infinite possibilità. Insomma, chi non è catturato dal fatto di poter addirittura controllare le telecamere di casa mediante la stessa applicazione attraverso cui dialoga con i propri amici?
– Invece quale funzione vi piace di meno?
Da ingegneri informatici temiamo che il protocollo di sicurezza possa avere delle falle. Una delle “leggi” principali sulla sicurezza cita: “Don’t roll your own crypto” (non creare il tuo sistema di sicurezza da zero). Il nostro timore è tuttavia attenuato dal fatto che Telegram è un progetto completamente open source, dove qualunque esperto può dare il proprio contributo.
– Quali sono secondo voi le limitazioni che oggi Telegram impone?
Onestamente non sentiamo la mancanza di una particolare caratteristica. Il team di sviluppo riesce a colmare ogni mancanza ancor prima che se ne senta l’esigenza.
– Perché avete scelto di sviluppare un Bot come questo per Telegram e non per Facebook Messenger?
Principalmente perchè Telegram è un progetto open source, e l’open source è un dono prezioso da parte dell’umanità all’umanità.
– Potete descrivere in poche semplici parole il progetto Gopaybot?
Gopay ti permette di vendere i tuoi prodotti (digitali e fisici) attraverso un canale o gruppo Telegram. L’enorme vantaggio di Gopay rispetto ad altri metodi di pagamento risiede nel fatto che i tuoi clienti possono pagare (inserendo i dati della carta) direttamente su Telegram, azzerando così i tempi d’acquisto.
– Quanto tempo dedicate ogni giorni al miglioramento del vostro progetto GopayBot?
Lavoriamo quotidianamente a Gopay, principalmente cercando feedback preziosi che ci aiutano a migliorarlo.
– Dal lancio di questo progetto, avete già ricevuto feedback da parte degli utilizzatori?
Abbiamo già ricevuto molti feedback interessanti. Qualcuno ha addirittura pubblicato Gopay su Product Hunt senza che noi lo sapessimo! Quel giorno il nostro prodotto ha raggiunto la home page del sito, facendoci registrare un picco di visualizzazioni.
– Come può una piccola impresa oppure una grande azienda sfruttare questo vostro sistema?
A prescindere dalla dimensione dell’azienda Gopay si traduce in un canale di vendita estremamente innovativo ed efficace. Ogni offerta lanciata da Gopay appare come un normale messaggio su Telegram, pertanto gli utenti ricevono una notifica che sicuramente visualizzeranno.
– Oltre a GopayBot avete in mente altri progetti, state già sviluppando altri bot?
Al momento stiamo elaborando ulteriori modalità di vendita attraverso Telegram. Chiunque fosse interessato all’argomento può venirci a trovare sul nostro gruppo: Gopay Telegram.
– Quanto è importante secondo voi sviluppare da zero un bot?
Scrivere un bot è un’esperienza di sviluppo divertente e allo stesso tempo costruttiva, pertanto riteniamo sia un’esperienza significativa. Abbiamo pubblicato un articolo dedicato ai principianti al fine di introdurli ad un nuovo paradigma di programmazione. Realizzare un bot significa, prima di tutto, poter condividere la propria creazione attraverso una chat o un gruppo Telegram.
– Quanto è importante secondo voi saper programmare oggi?
Contrariamente a quanto si possa pensare, programmare non è un’attività che fa bene soltanto agli sviluppatori o agli ingegneri. Qualunque mestiere si imbatte, prima o poi, con la necessità di automatizzare alcune operazioni manuali (spesso tediose e costose!). Il software ha segnato profondamente la nostra epoca, perchè il privilegio e il piacere di realizzarlo deve appartenere soltanto a pochi?
Lasciate un pensiero in conclusione di questa piccola intervista.
Citando un recente tweet di Marco Sesana (CEO di Generali Italia):
“Il #coding dà ai giovani la forma mentis per affrontare problemi complessi, per diventare creatori e non solo consumatori.”
Conclusione
Eccoci giunti alla fine di questa intervista, va detto che le domande che volevamo fare a questi ragazzi erano tante e per il momento ci siamo fermati solo a queste che abbiamo considerato le più interessanti per far conoscere il loro progetto Gopay e per darvi la possibilità di entrare in contatto con loro.
Adesso la palla passa a voi, quindi vi lanciamo la sfida, cioè lasciate qui sotto tutte le domande che vorreste fare a questi bravissimi ragazzi. Noi le raccoglieremo tutte, le impacchetteremo in grande stile e così tra qualche settimana, vi riproponiamo un’altra intervista fatta dalle vostre domande.
Nel mentre, noi vi aspettiamo sul nostro canale ufficiale su Telegram InsideTelegram, nel nostro supergruppo InsideTelegramLab e sul canale InsideDevCode.