Con l’introduzione delle videochiamate all’interno del client Telegram per iOS, si è iniziato a parlare sempre più spesso di WebRTC. Quindi abbiamo deciso di parlarvi di questa tecnologia e come questa può aprire le porte ad un evoluzione dell’applicazione Telegram, visto che la tecnologia WebRTC da la possibilità agli sviluppatori di realizzare cose molto interessanti.

Come al solito, prima di andare a vedere quello che può nascere dall’accoppiata Telegram e WebRTC, andiamo a scoprire insieme di che cosa si tratta.

Che cos’è WebRTC?

WebRTC è l’acronimo di Web Real Time Communications ed è una tecnologia Open Source che vide la luce per la prima volta il primo giugno del 2011, essa consente ai browser di effettuare videochat in tempo reale ed è basata su HTML5 e JavaScript. Quasi sin dagli inizi della sua nascita, questa tecnologia è stata introdotta nel World Wide Web Consortium (W3C) standard ed è supportata dai big del web come Google, Microsoft, Mozilla e Opera.

Questa tecnologia ad oggi è distribuita sotto la parziale licenza BSD e il codice si basa su prodotti di Global IP Solutions, azienda che oggi appartiene e fa parte del gruppo di aziende Google Inca.

WebRTC utilizza due codec audio, G.711 e Opus, ma anche due codec video VP8 e H.264
Per essere più specifici WebRTC supporta i codec G.711, G.722, iLBC (Internet Low Bitrate Codec – codec gratuito, narrow band con bitrate di 13,33 kbit/s), ISAC (wideband) e VP8.

Per farla semplice, WebRTC è uno standard per la trasmissione di audio in streaming, dati video e contenuti da applicazione ad applicazione (o browser) in tempo reale senza installare plugin o altre estensioni.

Architettura WebRTC

Architettura WebRTC

Funzioni di base che possono eseguite utilizzando WebRTC

Come avrete già notato, da moltissimi anni si parla di Web 2.0 e addirittura di Web 3.0, bene queste definizioni o nomi per meglio dire, hanno lo scopo di indicare come il web si sia evoluto oppure si sta evolvendo. Infatti, si sente parlare sempre di più del Web in tempo reale che apre l’accesso a tutta una serie di nuovi usi, tra cui screencasting, condivisione di file pesanti, giochi, video chat e altro ancora. Per fare tutto ciò spesso viene utilizzata questa tecnologia, però oltre a comunicare, il WebRTC può essere utilizzato per altri scopi:

Vantaggi offerti agli sviluppatori da parte della tecnologia WebRTC

Questa tecnologia ha la capacita di regolare in modo automatico la qualità del flusso di dati in base alle condizioni delle connessioni. Questo significa che offre agli sviluppatori una serie di strumenti molto utili come:

API WebRTC 

La tecnologia WebRTC si basa su tre API principali:

Telegram e WebRTC, cosa può significare questa accoppiata?

In queste utile settimane abbiamo capito che Telegram ha intenzione di utilizzare la tecnologia WebRTC per mettere a disposizione degli utenti mobile e desktop le videochiamate, chiamate video addirittura in HD. Però l’accoppiata Telegram e WebRTC potrebbe permettere all’ecosistema dell’aeroplanino di evolversi ancora di più, aggiungendo funzionalità che magari oggi sono solo un sogno, altre sono funzionalità presenti in altri progetti come Skype e altri ancora potrebbero essere un passo avanti rispetto alla concorrenza.

Ecco come il team di sviluppo dei vari client Telegram potrebbe usare WebRTC:

Conclusione

Insomma Telegram e WebRTC potrebbe essere l’accoppiata più interessante che abbiamo potuto vedere negli ultimi anni. Non solo questa accoppiata potrebbe aprire le porte ad un’evoluzione di tutto l’ecosistema Telegram con un sacco di funzionalità utili agli utenti normali, ma soprattutto a tutte quelle società che oggi hanno iniziato ad utilizzare questa applicazione per il proprio business. Diciamo che non sta a noi ricordare a Pavel Durov che in Italia ci sono comuni, regioni, squadre di calcio, testate giornalistiche, trasmissioni televisive e PMI che in questi anni hanno scelto di aprire un proprio canale. Quindi noi vogliamo dirgli che qualche idea interessante da mettere in pratica potremo offrirgliela ben volentieri.

Per il momento Telegram e WebRTC ci darà o meglio ci dà (visto che in questi giorni è già disponibile per alcune versioni in open beta) la possibilità di fare le videochimate, una richiesta e un desiderio della comunità vecchio ormai di 7 anni, si insomma da quando esiste questa applicazione. Speriamo che il team decida di utilizzare questa tecnologia per realizzare cose sempre più belle e interessanti.

Noi abbiamo finito, questa è la tecnologia WebRTC e queste sono le sue capacità. Adesso tocca a voi, lasciate un commento qui sotto con le vostre impressioni e su quello che potrebbe portare con se questa accoppiata.

Come al solito vi aspettiamo sul nostro canale ufficiale su Telegram, ma anche nel supergruppo InsideTelegramLab. Poi se avete qualche secondo per dirci la vostra su questo aggiornamento, vi aspettiamo qui sotto.

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